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Massaggio bioenergetico dolce 

secondo il metodo di Eva Reich 

Adulti, coppia, gravidanza, bambini 

“Sintonizzarci su un altro canale, più sottile, più sentito ed empatico, come quel tocco delicato, simile alle ali di una farfalla, ci permette di entrare in una connessione profonda con noi stessi e di conseguenza con l’altra persona: un familiare, un caro amico, un figlio, il proprio partner.”

Eva Reich

Il massaggio bioenergetico dolce di Eva Reich è un metodo terapeutico che agisce sulla memoria cellulare, il sistema neurovegetativo secondo il principio del minimo stimolo di un tocco gentile e delicato che favorisce lo scioglimento dei blocchi corporei ed emozionali e permette all’energia intrappolata nelle nostre tensioni di fluire più liberamente nell’organismo.

Anche detto massaggio a “farfalla” perché consiste in un tocco lieve su tutta la pelle, con l’effetto di attivare armonicamente tutte le funzioni vitali e rinforzare il sistema immunitario, mirando allo scioglimento delle tensioni.

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AREE DI APPLICAZIONE

 Madri, padri e bambini:

  • bambini prematuri;

  • rinforza il rapporto con il nascituro;

  • efficace strumento terapeutico nella preparazione alla nascita;

  • promuove il contatto e la connessione intuitiva con il bambino in utero;

  • previene le crisi post-partum e sostiene la madre nelle settimane dopo la nascita;

  • nel dopo parto aiuta a lenire tensioni psico-emotive;

  • contribuisce a creare benessere nei neonati e rafforza la comprensione tra genitori e  bambini;

  • intensifica gli strumenti di aiuto nella consultazione per l’allattamento al seno;

  • in ostetricia è un intervento con un forte effetto antidolorifico e aumenta la fiducia;

  • un effetto stimolante e armonizzante di tutte le funzioni vitali, tanto da comportare un rafforzamento del sistema immunitario i di tutti i sistemi vitali del bambino;

  • migliora lo stato di salute e rende il bambino più resistente allo stress;

  • agevola il superamento di eventuali traumi alla nascita;

  • previene cura i disturbi nei primi rapporti bioemozionali tra madre e bambino;

  • è di aiuto in casi di coliche, insonnia e dentizione;

  • migliora le condizioni dei bambini ospedalizzati;

  • ristabilisce la situazione dei bambini adottati;

  • aiuta i bambini a superare temporanee separazioni dai genitori;

  • previene e migliora le crisi di adattamento (ritmo disturbato del sonno, da sollievo in caso di malattie, pianto frequente);

  • favorisce il contatto tra genitori e bambini e sostiene l’attaccamento reciproco e lo stare bene insieme;

  • attivare reazioni corporee specifiche, come il rilascio dell’ossitocina, un ormone che promuove e sostiene il legame;

  • stabilizzare il sistema nervoso autonomo, stimolando un effetto rilassante e promuovendo lo sviluppo fisico e neuronale del bambino;

  • permettere, sopratutto ai papà di comunicare e instaurare una relazione con il piccolo ancor prima che nasca;

  • i momenti di incontro intimo rafforzano il desiderio di genitori e bambini di entrare in una relazione amichevole e sostenibile.

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Francesca Paleani

3885613937

francesca.paleani@gmail.com

www.francescapaleani.it/

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