L’arteterapia si basa sull’uso terapeutico del processo di creazione. 

Questo bellissimo e delicato strumento permette di esprimere ed alleviare le sofferenze, costruire una immagine valorizzante di sé, creare legami e contribuire ad avviare un processo di cambiamento grazie all’immaginario (con o senza verbalizzazione).

Ho scelto di proporre questo strumento terapeutico perché permette di offrire un vero sostegno di tipo psicologico ed emozionale ma anche di armonizzare il corpo: sincronizzazione, concentrazione, percezioni sensoriali, agilità, equilibrio, ritmo, respiro, calma, etc.

La diversità dei mezzi a disposizione è una grande fonte di ispirazione e permette di adattare le sedute alla storia, età, bisogni e richieste di ogni individuo.

Il cambiamento positivo interno avviene in modo sottile mentre la persona o il gruppo condivide un momento ludico di creazione istintiva.

Non serve avere predisposizioni artistiche per scegliere questo metodo. Non è la ricerca estetica che guida la seduta ma il “vissuto nel presente” della persona.

Le creazioni non sono mai sottoposte ad un giudizio o ad una interpretazione.